La Brexit ha avuto un impatto significativo sugli italiani in Inghilterra, e più in generale nel Regno Unito. Infatti, dopo l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, molti italiani hanno avuto domande sul loro status e sui loro diritti. In questo post, esamineremo come la Brexit ha influenzato l'immigrazione italiana in Inghilterra e cosa significa per gli italiani che vivono, lavorano o studiano nel paese. Scopriremo quali sono i requisiti per la residenza permanente, le opportunità di lavoro e gli effetti sull'economia. Inoltre, forniremo informazioni pratiche su come richiedere il permesso di soggiorno e su come l'ambasciata italiana in UK può aiutare gli italiani che hanno bisogno di supporto. Se sei un italiano che vive in UK o stai pensando di trasferirti in UK, questo post è per te. Abbiamo deciso di scriverlo dedicandolo ai tanti nostri clienti che utilizzano i nostri servizi di spedizione dall'Italia al Regno Unito.
Contesto storico della Brexit
- 1. Contesto storico della Brexit
- 2. Brexit e italiani in Inghilterra: cosa è cambiato
- 3. Cosa fare se sei un italiano che vive in UK dopo la Brexit
- 4. Come la Brexit ha influenzato gli italiani in Inghilterra in termini di lavoro e studio
- 5. Impatto economico della Brexit sugli italiani in Inghilterra
- 6. Come richiedere il permesso di soggiorno in UK dopo la Brexit
- 7. Studiare all'Università nel Regno Unito dopo la Brexit
- 8. Spedizioni in Uk anche dopo la Brexit
- 9. Conclusioni sugli italiani in Inghilterra
La Brexit ha avuto un impatto significativo non solo sul Regno Unito, ma anche sull'Unione Europea e sui suoi membri. La decisione del Regno Unito di lasciare l'UE ha portato a importanti cambiamenti nella politica commerciale, nell'immigrazione e nei rapporti diplomatici tra il Regno Unito e i paesi dell'UE. Ciò ha anche portato a molte incertezze per gli italiani che vivono e lavorano nel Regno Unito.
Ecco alcuni eventi principali collegati alla Brexit
- Giugno 2016, il Regno Unito ha tenuto un referendum sulla Brexit
- 19 marzo 2019: data ufficiale dell'entrata in vigore della Brexit.
- 31 dicembre 2020: data in cui si conclude il periodo di transizione, durante il quale gli stranieri nel Regno Unito hanno diritto alla libera circolazione.
- Per continuare a risiedere in UK, è necessario acquisire un "Settled Status", ovvero uno stato di residenza definitiva, il quale può essere richiesto dai cittadini italiani che vivono e lavorano in UK da almeno 5 anni.
- Chi non ha il "settled status" può fare comunque richiesta e ricevere un "pre-settled status", che si trasformerà in effettivo stato di residenza al compimento del quinto anno di residenza.
- 15 gennaio 2019: la Premier britannica, Theresa May, subisce una sconfitta sul suo accordo di Brexit con l'UE.
- La Gran Bretagna rischia di uscire dall'Unione Europea senza un accordo concreto, il che potrebbe portare a conseguenze negative per gli abitanti del Regno Unito, inclusi gli italiani che risiedono e lavorano lì.
- 1 gennaio 2021: termine del periodo di transizione, a partire dal quale gli stranieri che desiderano trasferirsi in UK dovranno soddisfare i nuovi requisiti per il visto di studio o di lavoro.
Brexit e italiani in Inghilterra: cosa è cambiato
Uno dei cambiamenti più significativi causati dalla Brexit riguarda lo status della libera circolazione. Prima della Brexit, i cittadini dell'UE avevano il diritto di entrare, lavorare e vivere nel Regno Unito senza bisogno di un visto o di un permesso di soggiorno. Tuttavia, con la Brexit, ci sono state alcune importanti modifiche ai diritti dei cittadini dell'UE in UK.
In primo luogo, la Brexit ha portato alla fine della libera circolazione delle persone e delle merci. Ciò significa che i cittadini dell'UE non possono più entrare e lavorare nel Regno Unito senza un visto o un permesso di soggiorno. Ciò ha avuto un impatto significativo sui cittadini italiani che vogliono trasferirsi o lavorare in UK.
In secondo luogo, la Brexit ha avuto un impatto sulle opportunità di lavoro per gli italiani in UK. Prima della Brexit, i cittadini dell'UE avevano il diritto di lavorare nel Regno Unito senza bisogno di un visto o di un permesso di soggiorno. Tuttavia, con la Brexit, ci sono state alcune importanti modifiche ai diritti dei cittadini dell'UE in UK. Ad esempio, i cittadini dell'UE non hanno più il diritto di lavorare in UK senza un visto di lavoro appropriato. Ciò ha reso più difficile per gli italiani trovare lavoro in UK.
In terzo luogo, la Brexit ha avuto anche un impatto sui requisiti per l'ingresso e la permanenza in UK. I cittadini dell'UE che vogliono entrare o restare nel Regno Unito devono ora richiedere il permesso di soggiorno o il visto appropriato. Inoltre, ci sono requisiti specifici per la residenza permanente nel Regno Unito.
Infine, la Brexit ha avuto un impatto sulla cittadinanza e sui diritti dei cittadini italiani in UK. I cittadini dell'UE che vivono nel Regno Unito prima del 31 dicembre 2020 potevano richiedere lo status di insediamento (Settlement Scheme). Ciò consente loro di mantenere il loro status di residente e di continuare a lavorare e vivere in UK. Tuttavia, ci sono alcune restrizioni sulla cittadinanza e sui diritti dei cittadini dell'UE che vivono in UK dopo la Brexit.
Cosa fare se sei un italiano che vive in UK dopo la Brexit
Se sei un italiano che vive in UK dopo la Brexit, ci sono alcune cose che devi fare per assicurarti di avere il permesso di soggiorno e di mantenere i tuoi diritti e la tua residenza nel paese.
Innanzitutto, è importante richiedere il permesso di soggiorno o il visto appropriato. Ci sono diversi tipi di permesso di soggiorno e visti disponibili, a seconda della tua situazione. Ad esempio, se sei un lavoratore qualificato, puoi richiedere un visto di lavoro. Se sei uno studente, puoi richiedere un visto di studio. Per richiedere il permesso di soggiorno o il visto, devi compilare un modulo online e fornire documenti come il passaporto e l'evidenza della tua attività o impiego.
Se hai intenzione di rimanere in UK a lungo termine, dovresti considerare la richiesta di residenza permanente. Il permesso di soggiorno temporaneo ha una durata massima di cinque anni, dopo di che dovrai richiedere un permesso di soggiorno permanente. Per ottenere la residenza permanente, devi dimostrare di aver vissuto e lavorato in UK per un certo periodo di tempo.
Inoltre, se hai un'attività commerciale in UK, dovresti informarti sui requisiti per l'apertura e la gestione di un'azienda nel paese. Ci sono alcune regole e requisiti specifici che devi seguire se vuoi avviare un'attività in UK.
Infine, l'ambasciata italiana a Londra in UK può fornire supporto e servizi per gli italiani che hanno bisogno di aiuto o informazioni sul loro status o sui loro diritti in UK. Ad esempio, l'ambasciata può aiutare con la richiesta di documenti, come i certificati di nascita o di matrimonio, e fornire informazioni su servizi locali come i medici o gli avvocati.
Come la Brexit ha influenzato gli italiani in Inghilterra in termini di lavoro e studio
La Brexit ha avuto un impatto significativo sulla possibilità per gli italiani di lavorare e studiare in UK. La fine della libera circolazione e l'introduzione dei nuovi requisiti per il permesso di soggiorno e il visto hanno reso più difficile per gli italiani trovare lavoro e studiare in UK.
Per lavorare in UK dopo la Brexit, i cittadini dell'UE devono soddisfare i nuovi requisiti per il visto di lavoro appropriato. Ad esempio, per richiedere un visto di lavoro qualificato, devi avere una qualifica professionale, un'offerta di lavoro da un datore di lavoro autorizzato e dimostrare di avere il livello di inglese richiesto.
Anche il sistema di istruzione in UK è cambiato a causa della Brexit. I cittadini dell'UE che vogliono studiare in UK devono soddisfare i nuovi requisiti per il visto di studio. Ciò significa che devono dimostrare di avere i fondi necessari per sostenere i loro studi, di avere un'offerta di posto in un'istituzione educativa autorizzata e di avere il livello di inglese richiesto.
Inoltre, la Brexit ha avuto conseguenze sui costi degli studi per gli studenti dell'UE che vogliono studiare in UK. Prima della Brexit, gli studenti dell'UE pagavano gli stessi costi di iscrizione dei cittadini del Regno Unito. Tuttavia, con la Brexit, ci sono state alcune modifiche ai costi degli studi per gli studenti dell'UE.
Impatto economico della Brexit sugli italiani in Inghilterra
Anche sull'economia del Regno Unito la Brexit ha avuto i suoi effetti, specialmente sull'occupazione. Ciò ha avuto conseguenze per gli italiani che vivono e lavorano nel paese.
Uno dei principali impatti economici della Brexit è stato l'aumento della disoccupazione in alcune parti del Regno Unito, specialmente in settori come l'edilizia e la manifattura. Ciò ha reso più difficile per gli italiani trovare lavoro in UK, specialmente in alcuni settori.
Inoltre, la Brexit ha avuto un effetto sui costi di esportazione e importazione di beni e servizi. Ciò ha portato a fluttuazioni nei tassi di cambio e ad alcune incertezze per le aziende che commerciano con il Regno Unito. Ciò ha avuto un effetto sulla competitività e sui prezzi di alcuni prodotti, che a loro volta hanno avuto un impatto sui consumatori.
Infine, la Brexit ha avuto un risultato negativo sulle opportunità di investimento in UK. Molti investitori stranieri hanno ridotto i loro investimenti nel paese a causa delle incertezze sulla Brexit e dei cambiamenti nelle politiche commerciali del Regno Unito.
In generale, la Brexit ha prodotto un effetto significativo sull'economia del Regno Unito e ciò ha avuto conseguenze per gli italiani che vivono e lavorano in UK. Tuttavia, ci sono ancora opportunità per gli italiani che vogliono investire o lavorare in UK, a condizione che siano informati sui cambiamenti e sui requisiti.
Come richiedere il permesso di soggiorno in UK dopo la Brexit
Se sei un italiano che vive in UK dopo la Brexit, devi richiedere un permesso di soggiorno per poter continuare a vivere e lavorare nel paese. In questa sezione forniremo alcune informazioni pratiche su come richiedere il permesso di soggiorno per gli italiani in Inghiterra.
Il primo passo per richiedere il permesso di soggiorno è verificare il tuo status. Se sei già un residente del Regno Unito o se hai vissuto in UK prima del 31 dicembre 2020, puoi richiedere lo status di insediamento (Settlement Scheme). Ciò ti consente di continuare a vivere e lavorare in UK. Per richiedere lo status di insediamento, devi compilare un modulo online e fornire alcune informazioni sulle tue attività e sul tuo impiego.
Se non hai vissuto in UK prima del 31 dicembre 2020, devi richiedere il visto di soggiorno appropriato. Ci sono diversi tipi di visti disponibili, a seconda della tua situazione. Ad esempio, se sei un lavoratore qualificato, puoi richiedere un visto di lavoro. Se sei uno studente, puoi richiedere un visto di studio.
Una volta deciso il tipo di visto o permesso di soggiorno che ti serve, devi compilare un modulo online e fornire alcune informazioni sulla tua situazione personale e lavorativa. Dovrai fornire un passaporto valido, un certificato di matrimonio o di nascita, una prova di indirizzo e altre documentazioni necessarie. Registrarsi al sito gov.uk/apply-uk-visa e compilare il modulo online. Sappi he, dovrai pagare una tassa di registrazione, che varia a seconda del tipo di visto o permesso di soggiorno che richiedi.
In conclusione, richiedere un permesso di soggiorno in UK dopo la Brexit può essere un processo complesso, ma è fondamentale per mantenere i tuoi diritti e la tua residenza nel paese. Se hai bisogno di assistenza o informazioni, puoi contattare l'ambasciata italiana in UK o rivolgerti a un consulente professionale.
Studiare all'Università nel Regno Unito dopo la Brexit
Sebbene la Brexit abbia influenzato l'accesso degli italiani all'Università nel Regno Unito, non ha completamente interrotto la possibilità di frequentarla. Tuttavia, i cittadini italiani che intendono studiare in UK devono soddisfare i nuovi requisiti per il visto di studio.
- Un visto di studio, se sei un cittadino dell'UE che vuole studiare in UK per più di sei mesi.
- Un'offerta di posto in un'istituzione educativa autorizzata, che potresti ottenere tramite il portale UCAS.
- Dimostrare di avere i fondi necessari per sostenere i tuoi studi, come ad esempio tramite un prestito per studenti, una borsa di studio o risorse finanziarie personali.
- Avere il livello di inglese richiesto, che potresti dimostrare attraverso certificati o esami specifici, come l'IELTS o il TOEFL.
Inoltre, vale la pena menzionare il programma Erasmus, che permette agli studenti universitari di studiare all'estero presso un'università europea per un periodo di tempo limitato. Dopo la Brexit, il Regno Unito non fa più parte del programma Erasmus, ma il governo britannico ha lanciato un nuovo programma chiamato Turing Scheme che consente agli studenti del Regno Unito di studiare all'estero e agli studenti internazionali di studiare in UK, offrendo una gamma di destinazioni globali. Tuttavia, le università possono ancora offrire programmi di scambio internazionale, anche per gli italiani in Inghilterra e quindi vale la pena chiedere alla tua università se ci sono opzioni disponibili per te.
Spedizioni in Uk anche dopo la Brexit
Che gli stranieri in Uk, in particolare gli italiani, studenti e non, sono una fonte di guadagno considerevole per il Regno Unito. Lo sappiamo bene noi di SpedireAdesso.com che quotidianamente ci occupiamo di spedire pacchi in Inghilterra dall'Italia e viceversa per conto di migliaia di giovani, ma non solo, che si trasferiscono li per continuare gli studi o per intraprendere una carriera lavorativa. L'Inghilterra è stata da sempre un porto sicuro per gli italiani, soprattutto nell'ultimo periodo in cui la crisi economica in Italia ha generato una carenza di impieghi costringendo i cittadini a dover spostarsi all'estero per poter sopravvivere.
Dopo la Brexit, le spedizioni verso questa nazione sono state influenzate da alcuni cambiamenti nelle procedure doganali e nei costi di spedizione. Ad esempio, le spedizioni di pacchi dal Regno Unito all'UE e viceversa ora richiedono documenti doganali aggiuntivi e le merci potrebbero essere soggette a dazi doganali e tasse sul valore dichiarato.
Noi di SpedireAdesso offriamo supporto per la preparazione dei documenti doganali necessari, che possono variare a seconda del tipo di pacco e del suo contenuto. Siamo consapevoli che la Brexit ha reso più complesso il processo di spedizione, ma siamo a disposizione per chiarire ogni dubbio e per guidarti nei vari step necessari.
Conclusioni sugli italiani in Inghilterra
In questo articolo abbiamo esaminato come la Brexit ha influenzato gli italiani che vivono, lavorano e studiano in UK. La fine della libera circolazione e l'introduzione di nuovi requisiti per il permesso di soggiorno e il visto hanno reso più difficile per gli italiani trovare lavoro e studiare in UK. Inoltre, la Brexit ha avuto un impatto significativo sull'economia del Regno Unito, portando a fluttuazioni nei tassi di cambio e ad alcune incertezze per le aziende che commerciano con il paese.
Tuttavia, ci sono ancora opportunità per gli italiani Inghilterra, e per chi vuole ad esempio andare a vivere a Londra, a condizione che siano informati sui cambiamenti e sui requisiti. È importante richiedere il permesso di soggiorno o il visto appropriato, verificare il tuo status e cercare assistenza professionale se necessario.
Infine, se sei un italiano che vive in UK dopo la Brexit, ti invitiamo a rimanere aggiornato sulle ultime notizie e informazioni sulle politiche e sui cambiamenti in corso nel paese, in modo da poter prendere le decisioni migliori per te e la tua famiglia. Trovi molti gruppi sui social network come Facebook dedicati agli italiani nel Regno Unito, in cui scambiarsi consigli e chiedere informazioni.
Grazie per aver letto questo articolo. Speriamo che ti sia stato utile e informativo. Se hai domande o commenti, non esitare a contattarci. E non dimenticare di dare un'occhiata ai nostri servizi di spedizione anche dopo la brexit, se hai bisogno di inviare merci o regali alla tua famiglia o ai tuoi amici che vivono lì o per te stesso!